Detrazioni fiscali per impianti fotovoltaici
Gli impianti fotovoltaici beneficeranno delle detrazioni fiscali del 50% anche per tutto il 2017.
Gli impianti fotovoltaici, al pari di qualsiasi altra ristrutturazione edilizia, beneficiano delle detrazioni fiscali del 50%.
Che cosa significa? Lo Stato dà la possibilità di dimezzare i costi dell'impianto fotovoltaico “restituendo” la metà delle spese sostenute, sotto forma di sgravi fiscali ripartiti sui 10 anni successivi all’anno di installazione dell’impianto.
Dopo questa scadenza la detrazione non scomparirà, ma dovrebbe tornare ad essere del 36% con un massimale di spesa di 48.000 euro, invece di 96.000 euro, com’era prima quella riservata alle ristrutturazioni ed ai recuperi edilizi in ambito domestico.
Quali sono le caratteristiche delle agevolazioni?
- Le detrazioni riguardano le realizzazioni degli impianti fotovoltaici domestici fino a 20 kW di potenza
- Si possono detrarre dalle imposte IRPEF il 50% dei costi di realizzazione fino ad un massimo di 96.000 euro di spesa, inclusi altri eventuali lavori di ristrutturazione
- Lo sgravio vale anche per gli impianti fotovoltaici nei condomini. In questo caso costi e benefici vengono ripartiti in millesimi, se si tratta di impianti al servizio di utenze comuni
- Al beneficio delle detrazioni fiscali Irpef si aggiunge il beneficio dell’IVA agevolata al 10% anzichè al 22%.
Le detrazioni fiscali previste per gli impianti fotovoltaici rientrano nel regime di detrazioni previsto per tutti i “lavori di ristrutturazione e recupero edilizio”.
Clicca qui per approfondire sul sito dell'Agenzia delle Entrate.
Come funziona il meccanismo delle detrazioni fiscali?
Poniamo che un impianto fotovoltaico costi 6.000 euro + IVA al 10%: si potranno recuperare annualmente 660 euro dalla dichiarazioni dei redditi, come una sorta di “sconto sulle tasse”, per un totale di 3.300 euro in 10 anni.
Cosa fare per richiedere la detrazione fiscale?
Per richiedere l’agevolazione fiscale bisogna:
- inviare all’Asl, solo per i casi previsti dalla normativa, l’apposita comunicazione di effettuazione lavori. Per sapere come comportarsi a riguardo, bisogna rivolgersi all’ufficio tecnico del comune di realizzazione dell’impianto fotovoltaico.
- pagare i lavori tramite bonifico bancario o postale in cui devono figurare:
- il codice fiscale di chi paga l’impianto fotovoltaico e la partita IVA dell’impresa che effettua i lavori
- il riferimento al numero e alla data della fattura
- la causale specifica del pagamento, che fa riferimento al decreto legge relativo alle detrazioni fiscali del 50% per i lavori edilizi di ristrutturazione, ovvero Legge 449/97 oppure art.16 bis del Dpr 917/1986. In ogni caso maggiori ragguagli sulle modalità di pagamento con bonifico sono reperibili presso gli istituti bancari, molti dei quali hanno moduli già predisposti.
- indicare nella dichiarazione dei redditi, oltre a tutti i dati solitamente richiesti, i dati catastali dell’immobile su cui viene realizzato l’impianto fotovoltaico e altra documentazione specifica indicata sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
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