Impianto fotovoltaico ad isola

L’impianto fotovoltaico ad isola o “stand alone” non è connesso alla rete elettrica nazionale.
L’energia prodotta dal campo fotovoltaico va a servire le utenze e quella restante viene immagazzinata in batterie di accumulo fino a completa carica, l’eventuale energia residua viene persa e dissipata in calore. Le batterie andranno poi a servire le utenze durante la sera fino a completo scaricamento.

Quando può essere utile un impianto ad isola?


L’impianto può essere installato in una casa vacanza che si trova in un luogo isolato, su un’imbarcazione, su un camper e in tutte quelle particolari circostanze dove una connessione alla rete elettrica non è possibile.
Può anche essere utilizzato al servizio di una casa già dotata di regolare fornitura elettrica e funzionare come UPS, cioè “gruppo di continuità”: in caso di mancanza di corrente di rete, questo tipo di impianto è in grado di garantire la continuità della fornitura elettrica, al contrario di qualsiasi altro impianto allacciato in rete che viene disattivato in automatico da un sistema di sicurezza.


fotovoltaico ad isola

Perché scegliere un impianto fotovoltaico ad isola?

  • Perché nel caso di abitazioni non servite dalla rete elettrica nazionale, evita l’obbligo di sostenere i costi di allaccio alla rete, che in alcuni casi risultano essere molto onerosi.
  • Perché si evitano la pratiche di allaccio dell’impianto fotovoltaico ad Enel o altro fornitore, i costi per i contatori, le pratiche Gse per lo scambio sul posto ed i relativi oneri.
  • Perché non ci sono bollette: si autoconsuma l’energia prodotta dal proprio impianto fotovoltaico in modo “immediato” (di giorno) e “differito” (di sera).
  • Perché l’installazione è relativamente semplice e veloce e più economica rispetto ai classici impianti ad accumulo connessi alla rete.
  • Perché si può accedere alle Detrazioni Fiscali

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